Di qualsiasi azienda si tratti, dalla piccola impresa al più grande stabilimento chimico, il “carrello” più usato nei magazzini delle logistiche è il transpallet.
Storia delle macchine da sollevamento
Sono comparse per la prima volta alla fine del XIX secolo, durante la rivoluzione industriale. Il 12 febbraio 1867 fu registrato il primo sollevatore portatile, rozzo ed elementare (vedi foto).
20 anni più tardi, nel 1887 , nacque il primo carrello ad asse fisso in grado di sollevare una piattaforma a pochi centimetri da terra, adatto per piccoli spostamenti (avanti e indietro).
Nel 1909 fu realizzata una nuova versione dello stesso in acciaio che garantiva sollevamento e spostamento minimo.
Questi primi carrelli elevatori erano privi di forche ma dotati di piattaforme e venivano quindi usati solo per le merci.
Nel 1913 venne inventata la prima gru su ruote alimentata elettricamente e adatta all’uso da parte di un solo operaio.
Fu intorno al 1918 che i transpallet iniziarono ad assomigliare ai carrelli elevatori che conosciamo oggi, e progressivamente da allora, si sono evoluti in modelli sempre più complessi.
Il carrello idraulico rimase bloccato da brevetti e problemi legali fino 7.11.1939 quando George Raymond e Bill House “inventarono ufficialmente” il transpallet manuale che conosciamo oggi.
Ancora oggi
I transpallets (e le altre macchine manuali in generale) rappresentano le soluzioni senza motore ideali per gestire gli spostamenti, il sollevamento e alcune delle funzioni produttive in modo pratico, sicuro e semplice, in quanto non richiedono una formazione specifica e il rilascio di un patentino (il personale deve comunque essere sempre adeguatamente formato); inoltre costo di acquisto e di manutenzione sono contenuti.
Eccezionali strumenti di lavoro, sono adatti a tutti gli operatori che hanno bisogno di sollevare dei piccoli pesi a discrete altezze; comodi, rapidi da utilizzare, facilmente trasportabili e sempre pronti all’uso.
Sono adatti alle brevi distanze, possono essere dotati di freno supplementare per aumentarne la sicurezza, e a seconda delle condizioni ambientali in cui sono destinati, esistono modelli in versione galvanizzata o in acciaio inox (tipico del settore alimentare o chimico per ambienti umidi e/o corrosivi).
Le macchine manuali
Identifichiamo in questa categoria, tre tipologie di macchine.
I transpallets manuali possono essere semplici, pesatori o a pantografo con diverse portate e dimensioni, per specifiche capacità di carico e lunghezze delle forche. Ne esistono in versione con 2 oppure 4 rulli. Se i modelli con 2 rulli sono adatti a superfici particolarmente lisce e regolari, quelli a 4 rulli conferiscono maggiore stabilità su superfici disomogenee.
Gli stoccatori manuali a timone sono invece la soluzione ideale per le operazioni di carico e scarico bancali, per movimentare la merce su scaffali e nelle corsie in stabilimenti di stoccaggio e prelievo occasionali ad altezze contenute. Gli stoccatori offrono una grande versatilità e contribuiscono a limitare il piegamento e gli allungamenti ripetitivi dell’operatore.
Possono essere dotati di forche standard e/o regolabili, pedana, piastre di carico, oppure essere destinati a sollevare bobine, o girare fusti tramite apposite attrezzature.
Le gru idrauliche manuali invece movimentano carichi pesanti e di difficile accesso, mediante un meccanismo di sollevamento idraulico. Il braccio di sollevamento può essere fisso o regolabile (con sfilamento), e i ganci generalmente ruotabili di 360°. La gru può essere fissa oppure dotata di rotelle che consente non solo di sollevare ma anche di spostare carichi pesanti; oppure può essere installata su veicoli leggeri (pick-up e furgoni).
Di qualsiasi tipologia, modello o marca sia la vostra macchina manuale, EXCEN è in grado di trasformarla e certificarla in accordo alla Direttiva ATEX , garantendo l’idoneità all’utilizzo in aree classificate con potenziale rischio di esplosione.
In alternativa, potete scegliere tra la nostra vasta gamma di macchine manuali con diverse opzioni, tra cui quelle con capacità fino a 3 tonnellate, telaio in acciaio inox e modelli con sollevamento a pantografo, tutti idonei per utilizzo in aree con presenza di Gas Grupo IIA/IIB e polveri combustibili.
A richiesta possiamo fornire modelli idonei per aree con presenza di Gas Gruppo IIC (idrogeno e acetilene).
Sempre su richiesta, versioni speciali adatte anche per la movimentazione di fusti o prodotti con dimensioni speciali.
Fonti:
Foto da Popular Science – dicembre 1918:
"This New Truck Gets Under The Load And Lifts It" (Scan by Google Books). Popular Science Monthly. Vol. 93, no. 6. Modern Publishing Company (Bonnier Corporation). December 1918. p. 54. ISSN 0161-7370. Retrieved 31 August 2014.
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